martedì 22 luglio 2008

Stefano Bollani...ma quanto è figo?

E' un portento. Quando suona diventa tutt'uno con la musica e il pianoforte. E' divertente, semplice, non ha quel fare da prima donna, lascia sempre spazio a tutti gli altri musicisti che sono con lui.
Stefano Bollani è meraviglioso e acquista ancor di più dal vivo. E' autoironico e spassoso. L'ho visto davanti a pubblici diversi in situazioni differenti e riesce a coinvolgere sempre tutti, dal jazzista esperto al ragazzetto incuriosito, magari dai ritmi brasiliani. Sì perché questa volta ci ha divertito con i brani del suo ultimo cd Carioca nel quale affronta il repertorio meno conosciuto della musica brasiliana rileggendo autori storici dello choro e del samba, come Pixinginuha, Edu Lobo, Ismael Silva, Nelson Cavaquinho, Chico Buarque.

Con lui ti scatta quel fanatismo adolescianziale alla "Sposerò Simon Le Bon", saresti disposta a tutto in cambio di una sua attenzione :)
L'acquazzone che è venuto giù, intossicandoci gli ultimi 15 minuti di bis, è stato quasi proverbiale per scemare i bollenti spiriti. Fradici e appagati siamo tornati a casa, rinunciando a qualsiasi assalto.

Stefano Bollani - 21 luglio '08 - Arena Civica Milano

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