sabato 13 dicembre 2008

Non rispettare le regole paga?

Incredibile, ma vero. Trovi un posticino tra i rettangoli adibiti ai ciclomotori in pieno centro di Milano. Parcheggi e vai a lavorare sapendo che non tornerai indietro prima delle 14 ore.
Per una volta almeno non hai l'angoscia della multa.
Peccato che quando esci all'una di notte, stremata dal lavoro, scopri che qualcuno ha spostato di peso il tuo scooter legato con due catene e ti ha spaccato lo specchietto retrovisore, il tutto per parcheggiare la sua golf di merda al tuo posto.
Il primo istinto è stato, da napoletana doc, di spaccargli i fari o rigargli la carrozzeria con una chiave. Ma no, nella vita bisogna essere civili, il dente per dente non deve funzionare. Così chiami la polizia. Prendono i riferimenti della strada e stendono una specie di verbale dei fatti, si prendono i tuoi dati e ti dicono:
1. ci sono diverse ore da aspettare, veniamo da uno sciopero generale
2. tutto quello che possiamo fare è mettere una multa all'auto in divieto di sosta, perché non possiamo dimostrare che il proprietario dell'auto, parcheggiata al posto del suo scooter, sia stato effettivamente l'artefice dei danni che lei ha subito.
3. non manderemo un carro-attrezzi, ci sono troppe auto in divieto di sosta.
Mentre ascolti allibita, sei davanti ad un cartello, grande come una casa, con un divieto di sosta con rimozione forzata, ma forse fa parte dell'arredamento urbano.
Così mentre il bifolco, proprietario dell'auto, sta ballando a Le Banque contento e impunito (il massimo che gli accadrà sarà di pagare 35 euro di divieto di sosta), tu torni a casa con lo specchietto rotto, sapendo che dovrai sborsare circa 50 euro per farlo sistemare.
Nel frattempo è uscita la guardia giurata di una banca lì vicino e non puoi neanche tornare all'idea di partenza e spaccare i fari della golf, hai anche lasciato i tuoi dati alla polizia...
Così te ne vai cornuta e mazziata, con il dubbio che avresti dovuto ricorrere al dente per dente sin da subito.

2 commenti:

lgalli ha detto...

non paga, specie per chi va in motoretta. una discreta e simpatica incisione ci poteva stare (la polizia si chiama per rapine e omicidi, senza la certezza che serva peraltro).

tatilaiena ha detto...

Si' l'ho capita dopo.
Solo che c'era una guardia giurata uscita da una banca li' vicino che mi ha sentito inveire contro la polizia.
Il bello della faccenda e' che ognuno te ne dice una. Un mio collega mi ha detto che avrei dovuto mettere dei chiodi vicino alle 4 ruote, cosi' gli pneumatici si sarebbero bucati a scoppio ritardato. Diabolici...