mercoledì 30 settembre 2009

W la convergenza! W l'Iphone!

Che l'Iphone soddisfi ogni aspettativa non c'è che dire.
Per gli infoservi poi è IL giocattolo per eccellenza e tra tutti i device è decisamente quello che ha il maggiore impatto sulla vita quotidiana. Niente a che vedere con i palm pilot o i primi (e ultimi) nokia wap per quanto rivoluzionari all'epoca.
Aldilà dei soliti pregi ribaditi più volte, ecco alcune esperienze che mi hanno fatto davvero arricreare:
- Attesa imprevista di 3 ore di orologio all'ufficio delle entrate, né un libro né un giornale, né la possibilità di uscire e acquistare qualcosa da leggere per non rischiare di perdere il turno. Con l'Iphone ho letto quotidiani, blog e feed vari, lavorato, interagito con gli amici, giocato con Paper Toss (una droga), ecc.
- Spesa di corsa al supermercato, intravedo prodotti di stagione dei quali sono golosa, non ho voglia della solita ricetta, mi connetto e ne trovo una di mia gradimento in tempo per acquistare gli altri ingredienti e verificarne la disponibilità, 5 minuti prima che i commessi mi caccino.
Questo dettaglio mi ha decisamente rivoluzionato le serate e il palato: posso cambiare ricetta ogni sera e scegliere secondo la voglia del momento, staccandomi anche dai miei soliti libri-bibbia di cucina.
- Bimba di 5 mesi da gestire in assenza della mamma, dopo aver inventato di tutto, giochi, canzoni, acrobazie, cilindri e conigli, l'unico modo per distrarla dalla fame impellente è stato Animal Sound che l'ha letteralmente incantata, soprattutto con il verso della balena.
- Borsa alla Mary Poppins alleggerita di:
1. macchina fotografica Pansonic Lumix DMC-FS62 argento
2. registratore digitale Olympus (con pile AAA non sempre facili da trovare)
3. Ipod classic 80 GB
4. varie penne memory USB
5. il portatile che mi portavo ovunque + chiavetta
tutti rimpiazzati dal nuovo oggettino Apple.
Così la schiena, il palato, l'udito e il cervello ringraziano la convergenza, un po' meno TIM che ha delle offerte vergognose associate all'Iphone.

martedì 8 settembre 2009

Senso civico e rispetto dove siete ?

Dopo un meraviglioso weekend settembrino trascorso finalmente a casa tua, il lunedì mattina esci per andare in ufficio e scopri che il tuo scooter non ha più benzina e le ultime quattro gocce sono appena scivolate sul tuo unico sandaletto fashion. Hai fatto il pieno due giorni prima e, a poco a poco, ti si concretizza uno spiacevole presagio: ti hanno rubato di nuovo la benzina, ma questa volta è successo qualcosa di più grave ed il tuo piede bagnato te lo conferma.
Dai un'occhiata al serbatoio e scopri che manca un tubicino. Ancora non ci vuoi credere, chiedi una consulenza al meccanico sotto casa e lui non solo ti conferma, ma ti aiuta a capire che quei pdm non si sono limitati a toglierlo, lo hanno spaccato insieme al rubinetto.
Così per tre euro di benzina rubati:
- non hai lo scooter per una settimana perché uno dei due pezzi ha misure specifiche da ordinare ad hoc nel magazzino di Genova
- devi pagare pezzi, manodopera e nuovo pieno
- devi fare uso dei mezzi pubblici ATM che ti triplicano i tempi di percorrenza nella città dimezzando gli impegni che puoi pianificare in una giornata
- devi pensare a cosa farai quando riavrai lo scooter dal momento che non ti puoi permettere un box. Ti apposti un'intera notte per coglierli in flagrante? Chiami la polizia? Sposti lo scooter in un'altra via? Cambi casa dal momento che nel tuo palazzo ti rubano anche i giornali ai quali sei abbonata?
Nel frattempo mi concentro su una fattura per i pdm che certamente rimarranno impuniti.