
No, non sto cercando di entrare nell'arma dei Carabinieri e no, non ho 18 anni e non sto provando a seguire un corso di laurea a numero limitato.
Di anni ne ho 36 e lavoro da più di 12 anni (senza saudage) lontano dalla mia città d'origine e dalla mia famiglia.
Ora, quello che mi chiedo è: a cosa serve farmi una domanda simile, oltre a violare i principi della privacy?
L'esito cambierebbe a seconda della risposta? Se i miei genitori lavorassero come operai, commercianti, politici o professori universitari, ci sarebbero differenze?
Se uno dei due fosse mancato? Oltre all'imbarazzo di dover toccare temi così personali, ci sarebbero dei punti a favore o a sfavore?
Possibile che nella scelta di un professionista debba influire il mestiere dei suoi genitori? Eppure l'azienda non è indiana, non dovrebbe esserci neanche un problema di caste.