venerdì 20 novembre 2009

pillole di saggezza

"I creativi e i tecnici appartengono a due mondi totalmente separati, mondi che non si parleranno mai! Un creativo non potrà mai essere un tecnico e viceversa.
Se un creativo ha capacità tecniche, è un creativo mediocre"

PS I tecnici, ai quali si fa riferimento in questo caso, sono dei giornalisti che scrivono articoli per un sito web e che a stento riescono ad avviare il computer e ad aprire il client di posta elettronica.

martedì 17 novembre 2009

una giornata tipo

h. 9.00 bestemmie nel traffico, soprattutto contro gli scooteristi dell'ultima ora, quelli estivi che stanno incredibilmente tirando in lungo
h. 9.30 tentativi vani di capire chi sono e cosa devo fare, di nascondermi che è lunedì e che è già buio e umido
h. 10.00 riunione con il capo
h. 10.30 progetto A: telefonata con il fornitore per fare in modo che ti dia quello che gli stai chiedendo da due settimane
h. 11.00 progetto A: report della telefonata per allineamento interno
h. 11.30 progetto A: tentativo di stampare documenti visual a sfondo nero e litigio con la stampante che si rifiuta di sputare fuori le stampe e oltretutto protesta con un alert sonoro che diletta i colleghi di diversi piani
h. 12.00 progetto B: riunione per presentazione grafica di un altro fornitore in ritardo di mezz'ora, tempo di attenzione generale 10 minuti, il relatore è banale e soporifero e, in breve, si creano i capannelli per i quali nessuno ascolta nessuno. La riunione si trascina ovviamente sino alle 16.00
h. 16.00 progetto A: progress con il direttore del sito, approfitto del suo ritardo per prendere una brioscina cartonata del '14 dalla macchinetta
h. 18.00 progetto A: aggiornamento del fornitore sui nuovi sviluppi e risollecito consegne
h. 18.30 progetto B: gestione feedback del direttore del sito sulla presentazione delle 12.00 e consulenza sulla user interface
h. 21.00 progetto B: mail di aggiornamento per il fornitore sulla presentazione
h. 21.30 progetto B: aggiornamento telefonico per il capo sull'ultima riunione/mail
h. 22.00 attraversamento della città, con pilota automatico inserito, per le vie deserte di Milano
h. 22.30 arrivata a casa, vedo che è iniziato Flash Forward, dico: "tanto c'è la replica in seconda serata" e mi si risponde: "questa è la replica della seconda serata".
Mi sa che continuo a sbagliare qualcosa. :-/

giovedì 5 novembre 2009

Spadellamenti e spentolamenti

In questi giorni faticosi, uggiosi e freddini, quando esco dall'uff l'unica cosa che desidero è tornare a casa e cucinare. E' strano, sono cotta, devo scapicollarmi per arrivare al supermercato quell'attimo prima che chiuda, passo almeno 2/3 ore in piedi accanto ai fornelli, eppure cucinare è l'unica cosa che mi rilassa sul serio.
Scegliermi gli ingredienti, ragionare sulle combinazioni e i gusti, sperimentare e preparare piatti nuovi. Spettacolo!
Di solito tutto parte da una voglia. Voglia di crespelle? Voilà le crespelle bitto e spinaci. Voglia di fiori di zucca? Voilà quiche di fiori di zucca o fiori di zucca in pastella. Voglia di torta ai mirtilli (che ho da qualche anno, dall'uscita di My Blueberry Nights, il film più brutto del mio regista preferito :-( ? E voilà la mia torta di compleanno e così via...voglia di pesce all'acqua pazza, o maccheroni al forno con il ragù, friarielli, pizze di scarola e torta di carote, tagliatelle ai funghi e moscardini con i piselli. Tra un po' riprenderò a fare anche il pane, ma lì mi ci vogliono le farine 'bbbuone che al supermercato non esistono.
Il paradosso è che adesso ho la voglia di cucinare, ma non ho lo spazio per invitare. Se non altro ho chi amorevolmente mi fa da cavia.