
Una persona che ti dà un messaggio, magari all'inizio incomprensibile, che dopo un po' ti si concretizza in tutta la sua lucidità e pertinenza.
Una persona che ti permette di abbandonare la quotidianità facendoti volare alto, portandoti a fare continue meravigliose associazioni tra pittura, teatro, musica, scultura, letteratura, senza mai farti toccare terra. Una persona che riesce a tirar fuori tutto il meglio che c'è in te, una parte che tu non immaginavi di avere neanche lontanamente.
Una persona estremamente esigente, che a volte ti massacra per liberarti dai cliché, dai censori personali, dalle zavorre della realtà.
No, non si tratta solo di teatro, è come se con lui vivessi un altro stato. Il cervello improvvisamente ti si riattiva a braccetto con le emozioni e le sensazioni che hai archiviato in tutta la vita, alimentate continuamente dalle opere d'arte di uomini ispirati dalle muse o da un dono divino.
Certo, per volare alto devi scalare una montagna, ma quella persona sa esattamente quale percorso sia meglio per te.
Così per questa estate, dopo un anno e 1/2 di dolori, mi sono regalata qualche giorno con quella persona, un ritorno alla creatività, alla bellezza e alla magia.
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