lunedì 30 giugno 2008

Sex&theSea

Domenica, ore 7.30 del mattino. Partenza per le Cinque Terre con due amiche.
Il programma è raggiungere il prima possibile il mare e diventare uno dei tanti sassetti del lido ligure. La meta è scelta ad hoc: è un posto sconosciuto ai più, dove non c'è spazio fisico per parcheggiare eventuali SUV o auto quadrifamiliari monovolume. Per arrivare alla spiaggia è necessario uno scarpinetto panoramico che dissuade famigliole moleste, giovani giocatori di pallone, palline, pallette, bellocci in cerca di acchiappanze e amanti di mobilio e accessori da spiaggia come ombrelloni, sedie, lettini, canotti e oggetti gonfiabili di vario genere. Insomma solitamente si trovano solo gli amanti del sole, del mare e della natura, senza "protesi" di nessun tipo. Il cellulare naturalmente NON prende.
Così munite di acqua, frutta, rapanelli, libri, quotidiano e olio solare, diamo fondo a tutte le nostre storie, arretrate o nuove di zecca, di uomini, amici e progetti più o meno seri. Un incontro in stile Sex&theCity, ambientato in spiaggia, che ha allietato anche i vicini di asciugamano, a metà tra l'indifferente e il "voglio sapere come va a finire sta' storia", cercavano di celare dietro le parole crociate, il loro interesse fatto di sorrisi, espressioni esterrefatte o di biasimo.
Un rendez vous tutto al femminile di aggiornamento su fatti, idee, sentimenti, emozioni e sensazioni semplice, senza veli.
A parte le camminate da fachiro sui sassi neri e roventi per raggiungere il mare e il fatto che io sia stata l'unica delle tre a non abbronzarmi, come è ormai consuetudine, è stata una giornata splendida...alla faccia di tutti coloro che ci avevano pronosticato il brutto tempo e il traffico intenso.

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